28/10/2002

 

A million Crises

Silent Dance

For material

The Inmost

Emergency The Ones

Fellow Sinner

DEAD air

End to OF Words

Sudden Showers

Load Day Ever




Johan Wadelius - vocals
Niklas Brodd - guitar
Martin Boman - guitar
Petter Ter-Borch - drums
Jesper Bagge - bass

MARBLE ARCH: "Another Sunday Bright"    www.marblearch.nu       

review  by Salvo "Lovedeath" Russo____   

 

Non ho parole adatte per descrivere la maestosità di un disco come questo!!!!
Al di là di preferenze personali di genere, credo che ascoltando questo cd ho ritrovato quel feeling speciale e unico che non è facile trovare ascoltando le centinai di dischi che escono!
I Marble Arch sono svedesi e senza inventare nulla di nuova si propongono al mercato con questo CAPOLAVORO che mischia trame oscure Paradise lost "one second"oriented, romanticismo a là Entwine e quel pizzico di amore anche per gli HIM soprattutto nell'impostazione vocale del bravissimo Johan Wandelius che riesce ad impostare benissimo la sua stupenda voce su trame musicali che perfettamente si adattano al suo modo di cantare e alla sua timbrica.
L'opener "A million crises" è una song potente e oscura che subito mostra un fascino oscuro in una song molto ammaliante dal punto do vista melodico; Si prosegue con il rock malinconico di "Silent Dance" , e poi la stupenda "For Real" che è ci mostra attitudini anche per ciò che riguarda la stesura dei pezzi...ben articolati e molto ben curati dal punto di vista della dinamica . Da sottilineare la grande cura per i suoni di chitarra che usano distorsioni molto curate ed effetti vari riuscendo a dare un tocco di classe ad un cd che di classe ne ha da vendere. La track no.4 "The Inmost" è molto Paradise Lost oriented ed è quanto mai stupenda!!!! La seguente "Not the ones" è un esempio di classe  dal punto di vista compositivo, melodico, di tecnica ecc......E' una song passionale ,sentita quanto mai....e la voce di Johan riesce davvero a toccare l'animo ,anche se sono chiari i riferimenti agli Him più ispirati.......ma poco conta perchè i nostri riescono davvero attraverso la cura dei suoni a dare un tocco di originalità ad un prodotto che la Century media non poteva farsi scappare; Influenze ultime Lost......(con un pò meno di elettronica) ancora nella seguante "Fellow Sinner";mentre la seguente "Lead air" è un brano da brivido!!!!!!UNA MELODIA DA 10 E LODE!!!!!!Un brano che vi conquisterà dal primo ascolto! 
Ancora classe nel gothic moderno di "End of words" dove ancora il gruppo riesce attraverso opportuni accorgimenti ritmici a rendere la song quanto mai perfetta! 
La successiva "Sudden Showers" è ancora stupenda...sembra un incrocio tra gli HIM e i PARADISE LOST!!!!!!!Il cd si chiude con l'atmosferica "Last Day ever".....ennessimo centro di un cd che adoro dalla prima all'ultima nota ed è davvero difficile levarlo dal mio lettore..........
 
credo che senza alcun dubbio dò 10/10!!!

Salvo  Russo  


 

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