PrimeSTH

14/09/2002

Underneath The Surface

I Don't Envy You

I'm Stupid (Don't Worry 'Bout Me)

Believe

In My Head

From The Inside

Even The Score (No One Else)

My Evil Friend

She

Let Me Bleed

24 Song

Recorded at Decibel Studios, Megaphon Studios, Vib-R8 Studio & Toytown Studios, Stockholm, Sweden

Noa (vocals, guitar)

Martin (guitar)

Jspr (bass)

Kaz (drums)

PRIME sth: "Underneath The Surface" www.primesth.com see video

E' con grande sorpresa cha accolgo questo cd, di una band il cui sound affonda le sue origini dall'alternative rock , che a metà degli anni 90' spopolava, grazie a Nirvana,Soundgarden, e Co. I nostri però riescono ad unire la potenza e i suoni che hanno fatto grandi le già citate bands, un tocco di commerciale....giusto per accattivarsi le simpatie di MTV, e un gusto particolare per il malinconico!!!

Traccie di tristezza avvolgono molte songs di questo lavoro, e i nostri sapranno anche per questo accattivarsi le simpatie di chi ascolta bands come Zeromancer e Orgy; Il paragone a questi gruppi, può sembrare fuori luogo, ma in alcune atmosfere ci sono molti elementi in comune sebbene, i nostri non fanno un uso prevalente dell'elettronica.

Il singolo "I'm stupid" è davvero bello, carattterizzato da una malinconica di fondo e da un ritornello molto bello.....Traccie di pure alternative caratterizzano "I don't envy you" e anche qui un ritornello molto "profondo" riuscirà a conquistarvi alla grande. Avvolgente quanto mai è "In my head" che potrebbe essere il secondo singolo di questo cd, che penetra nell'animo senza che voi ve ne accorgiate. "Even the score" sembra un perfetto incrocio tra Silverchair e Soundgardan , dove la melodia dei primi incontra la malinconia dei secondi.

Un altro pezzo molto commerciale è "My evil friend" che suona molto spensierato e quanto mai commerciale, dove questo aggettivo è tutt'altro che negativo.....Ancora note malinconiche nella profonda "She" che richiama ancora i Silverchair, mentre "Let me bleed" suona molto più moderna ed è una song caratterizzata da un ritmo più che mai incalzante.

Se a tutto ciò aggiungete il fatto che il gruppo suona molto bene, la produzione è eccellente, il gioco è fatto....

consiglio vivamente questo cd a tutti coloro che ascoltano le bands citate nella recensione.

review by Salvo Russo